Ricerca e Sviluppo

Con la crescita dei consumi e l’aumento del fabbisogno energetico mondiale è diventato indispensabile trovare fonti di energia alternative, possibilmente green e, allo stesso tempo, sostenibili economicamente.

Per questo le fonti rinnovabili sono sempre più al centro degli investimenti dei grandi protagonisti internazionali: ridurre l’impatto dello sfruttamento energetico sull’ambiente è per tutti fondamentale, soprattutto se si pensa al futuro del pianeta.

Ma come dare il proprio contributo? La risposta è una sola: attraverso investimenti nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica. Solo così è possibile fare la differenza: accedere a nuove risorse energetiche, migliorare il recupero del sottosuolo, ottimizzarne l’efficienza di utilizzo e, di conseguenza, limitare i danni all’ambiente.

Il programma CEA di Ricerca e sviluppo tecnologico sulle energie rinnovabili nasce proprio con questo obiettivo: ridurre le emissioni in atmosfera focalizzando l’attenzione sulle tecnologie per l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e sulla produzione di biocombustibili.

Progetti di Ricerca

La CEA, insieme ad ATENA Scarl, ha presentato un progetto dal titolo “Sistemi innovativi e tecnologie ad alta efficienza per la poligenerazione FCLab” che è stato oggetto, nel 2014, di un finanziamento da parte del MIUR. Nell’ambito del progetto, la CEA sta lavorando allo “Sviluppo di Bio-tecnologie di conversione per la valorizzazione delle biomasse basate su MFC”. Uno degli aspetti più interessanti della ricerca è la possibilità, tramite digestione anaerobica delle biomasse, di produrre energia da celle a combustibile microbiche (MFC) che permettono tramite l’ausilio di determinati microrganismi, di convertire l’energia chimica del substrato in energia elettrica a basso costo e rinnovabile. Da un punto di vista elettrochimico, queste funzionano come una “batteria” ai cui poli sono disposti anodo e catodo, avvolti da biofilm microbico elettroattivo, in grado di catalizzare il passaggio di elettroni da una parte all’altra della cella. Attualmente le MFC sono soluzioni da laboratorio, con celle di dimensioni tipiche di una batteria per automobili; sono attualmente in corso le sperimentazioni per verificare i dati riscontrati in laboratorio su celle di dimensi...Continua a leggere

ATENA Scarl

ATENA è stata costituita nel dicembre 2014, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Napoli “Parthenope”, da: Coelmo spa; Mecoser Sistemi spa; Meridionale Impianti spa; Protom Group spa; C.E.A spa; Graded spa; Certitec scarl; AET sas; Sudgest scarl; Iuro srl; SRS Engineering Design srl; Green Energy Plus srl; Res Nova Die srl; Technova scarl; Università di Napoli “Parthenope”; Università di Salerno; Università di Perugia e CRdC Tecnologie scarl. Ma ATENA, come i suoi stessi obiettivi, è in costante movimento: aprirà a breve le sue porte ad altre Imprese, Università ed Enti di ricerca. Dal mese di dicembre 2016 fanno, infatti, parte di Atena: la SOL SpA, l’ENEA, l’Università di Genova, l’Università di Pisa e l’Università del Sannio. ATENA cura il coordinamento scientifico dei progetti di ricerca presentati da più di trenta soggetti tra Aziende, Università ed Enti pubblici di ricerca. ATENA nasce per promuovere e sostenere programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale secondo gli indirizzi strategici di Horizon 2020, utilizzando laboratori propri e della rete regionale “dell’alta tecnologia”. Gli obiettivi strateg...Continua a leggere

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